12 aprile 1961 e 12 aprile 1981 anniversari spaziali

Il 12 aprile 1961, l'era del volo spaziale umano iniziò quando il maggiore sovietico Jurij Alekseevič Gagarin, salì sulla navicella Vostok 1 (Oriente) e con essa orbitò attorno alla Terra.
Il veicolo spaziale aveva un peso di 4,7 tonnellate; compì un'intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima (apogeo) di 302 km e una minima (perigeo) di 175 km, viaggiando a una velocità di 27.400 km/h.
Sono rimaste storiche sia la celebre espressione al decollo: "поехали!" "siamo partiti", sia ciò che comunicò alla base guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai visto prima: "la Terra è blu. Che meraviglia. È incredibile".
Per tale missione Gagarin aveva scelto il soprannome Кедр "Kedr" ("cedro"), usato durante il collegamento via radio.
Il volo durò 108 minuti.



Vent'anni dopo, la mattina del 12 aprile 1981, due astronauti americani John Young e Robert Crippen partirono per il primo viaggio inaugurale sullo Space Shuttle Columbia: la missione STS-1.
John Young, che comandò la missione, era un veterano avendo già fatto precedentemente quattro voli spaziali e fu il nono uomo che posò i piedi sulla Luna con una passeggiata sul nostro satellite nel 1972, mentre Robert Crippen, Bob, fu il pilota del primo volo in orbita dello Space Shuttle Columbia svoltasi dal 12 aprile al 14 aprile 1981. In seguito comandò tre missioni shuttle.
Marina test pilota Bob Crippen pilotato la missione e sarebbe andato
al comando di tre missioni shuttle futuro.

Dal 1981, le cinque navette spaziali della NASA, Space Shuttle: Columbia, Challenger, Discovery, Atlantis e Endeavour, sono partite dalla costa della Florida e sono rimaste in orbita attorno alla Terra, hanno volato più di 130 volte trasportando oltre 350 persone nello spazio viaggiando in totale più di mezzo miliardo di miglia; tale distanza, tanto per chiarire, sarebbe più che sufficiente per raggiungere Giove.
Lo Space Shuttle trasformò l'idea del mezzo spaziale, infatti fu progettato come un gigantesco aliante in modo da planare senza propulsione al momento del rientro sulla Terra.
Lo Shuttle fu il primo veicolo spaziale riutilizzabile, ma più di tutto, il programma shuttle ha ampliato i limiti delle conquiste umane e la comprensione dell'universo.