Nella notte tra il 26 e il 27 marzo ritorna l'ora legale, ciò significa che bisogna spostare in avanti le lancette degli orologi di un'ora.
E come tutti gli anni incomincia la tiritera: il nostro organismo reagirà con insonnia, stanchezza e irritabilità prima di tornare al suo normale ritmo sonno-veglia.
Il cambio di orario è stato definito come un piccolo jet-lag, un po' come quando si viaggia in aereo e si cambia il fuso orario, ma se pensiamo che avremo un'ora in più di luce e quindi un maggior risparmio energetico, direi che questa soluzione sia molto positiva.
Io sarei favorevole a mantenere l'ora legale tutto l'anno anche perché la luce solare aumenterebbe l'intelligenza; è quanto afferma una ricerca pubblicata sul Henvironmental Health basata su dati satellitari NASA all'esposizione della luce solare e la misura delle funzioni cognitive di un gruppo di volontari. In più, sul British Medical Journal, un recente studio ha stabilito che sul lungo periodo il fisico risentirebbe positivamente dell'ora legale: in primavera ed in estate, la maggiore disponibilità di luce è legata al buon umore.
Quindi pensate quanti vantaggi: intelligenti, allegri e legali. Il massimo!
Peccato duri solo sette mesi.
2 commenti:
che la maggiore disponibilità di luce favorisca il buonumore sono d'accordo, riguardo all'intelligenza ho qualche dubbio, forse i sigg della NASA non hanno tenuto conto dei colpi di sole...... ma, speriamo bene
ti abbraccio
@margheitin: D'accordo, però non hai considerato la "legalità" che nei prossimi mesi sarà un punto cardine!
Sai, mentre scrivo mi sto sbellicando dalle risate.
Ciao, buona domenica.
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