Prima puntata del Commissario Montalbano

Montalbano dei record. Torna il commissario più amato d’Italia e, stasera, la sfida degli ascolti col «Grande Fratello» sarà di estremo interesse. Perché Montalbano piace a tutti, giovani e adolescenti compresi, lo zoccolo duro degli spettatori del GF. Montalbano è un caso forse unico nella televisione italiana contemporanea, una sorta di ciclone che catalizza l’attenzione dell’audience e si fa evento. Le cifre del Commissario siciliano sono veramente impressionanti. Un decennio di messe in onda, che, su Raiuno, hanno fruttato quasi nove milioni di spettatori medi, per uno share stabilmente sopra il 30%. Cifre che oggi fanno solo lo sport e gli eventi importanti.

Così inizia l'articolo di Aldo Grasso; ho guardato anch'io la puntata de "Il Commissario Montalbano" continuando ad apprezzare la penna di Camilleri che con maestria narra storie poliziesche con arguzia, signorilità, umorismo e quel piacevole intercalare della "lingua siciliana" che completa i personaggi.
A proposito di quest'ultimi da Zingaretti a tutti gli altri attori che normalmente formano la sua corte, sono sempre ottimamente rappresentati, ognuno è giusto nei panni del suo personaggio ma stasera anche Belen Rodríguez non ha affatto sfigurato al loro fianco.
Molti di voi sanno che a volte mi sono lamentata per i programmi televisivi, inoltre non mi importa nulla dello share perché se un programma non mi piace non cambio idea in base a quanto affermano i "contatori" dei telespettatori, una riprova sta nel fatto che non ho mai guardato né guarderò mai il programma su citato da Grasso (forse sono l'unica?).
Stasera invece sapendo che il programma trasmesso rientrava nei miei gusti l'ho guardato e sono rimasta soddisfatta come le altre volte in cui Montalbano è apparso sul piccolo schermo, anzi quasi quasi, non mi è spiaciuto d'aver pagato il canone.