lunedì 24 gennaio 2011
Mark Visser il temerario notturno delle onde
Mark Visser è un surfista australiano o, come ama definirsi sul suo sito: "cavalcatore professionista di grandi onde".
Ha infatti cavalcato, di notte, un'onda alta 30 metri detta "big jaw" cioè "grande mandibola", difronte all'isola Maui nelle Hawaii.
Dopo essere tornato sulla terra ferma, Visser ha detto: "E' stata la più spaventosa, ma la più emozionante cosa che abbia mai fatto.
Solo quando ho visto le immagini, ho capito quanto fosse grande l'onda; cavalcarla nella più completa oscurità mi ha costretto a una forte scarica d'adrenalina. Mi sono sentito parte integrante dell'onda stessa.
Sono molto emozionato per aver raggiunto qualcosa che nessuno pensava possibile e che mi era stato detto, non potesse essere fatto".
Per attuare la sua prodezza e quindi seguito e ripreso da una troupe a terra e da un elicottero, Visser ha indossato un giubotto e usato una tavola da surf modificati con luci a LED.
A parte l'onda in sè, il surfista ha dovuto tener conto anche di altri pericoli quali gli squali che sono molto attivi di notte e l'effetto wipe-out dell'onda stessa.
Le immagini di cui sopra faranno parte di una serie di documentari intitolati "9 lives".
Non credo che il significato del titolo "9 lives" voglia alludere alle nove vite dei gatti, è notorio che tali felini domestici aborrino l'acqua.
Ma forse in Australia il discorso è diverso, d'altronde dopo aver saputo da Lisa che in Australia era estate, mentre in America era inverno, anche Homer Simpson si è convinto di una cosa: l'Australia è il paese dei contrari e oltre all'acqua del water che scorre viceversa, per lui, secondo logica, anche la neve sale calda dal terreno...
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