sabato 18 dicembre 2010

Michelle Obama indossa un abito vintage



La First Lady americana, Michelle Obama, ha voluto nuovamente dare il proprio sostegno alla moda americana indossando un abito degli anni '50 in pizzo nero, dello stilista Norman Norell.
Questi è stato uno dei più influenti progettisti americani; il suo abbigliamento, semplice ma elegante, era noto per la sua atemporalità e il glamour.
Fu considerato il primo stilista americano a competere con successo con il couturier francese, onnipotente allora.
La signora Obama ha acquistato il capo in una boutique nel quartiere Chelsea di Manhattan "New York Vintage", la quale vanta abiti risalenti al 1800 e comprende modelli dei "padri della Couture" come Charles Frederick Worth, Paul Poiret, Elsa Schiaparelli, e naturalmente, Chanel.
Vi si trovano anche pezzi stock da designer americani quali James Galanos, Halston, Mainbocher e molti altri.
I proprietari della boutique Jon Schneck e sua moglie Shannon Hoey, hanno vestito con i loro abiti innumerevoli celebrità tra le quali Lady Gaga, Julia Roberts, Scarlett Johansson, Jessica Lange, e Beyonce.
La serata alla quale la First Lady, assieme al presidente Obama e alle figlie ha partecipato è uno spettacolo che ogni anno vede la famiglia presidenziale fare gli onori di casa per raccogliere fondi per il Children's National Medical Center; quest'anno il nusical aveva per titolo: "Christmas in Washington".

Ma cos'è un abito "vintage"?
Pensate un po', la parola vintage deriva dal linguaggio enologico e significa letteralmente "vendemmia"; è stata usata per definire alcuni vini d'annata difficilmente rintracciabili.
Il termine è poi stato usato per indicare articoli e abiti di anni prima e quindi non facilmente reperibili.
Nell'ambito dell'abbigliamento invece indica un capo usato o di seconda mano, ma talvolta i capi così definiti sono "old/new" ovvero abiti vecchi di anni, ma ancora con l'etichetta e quindi mai indossati.

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