giovedì 18 novembre 2010

Al CERN atomi di antimateria prodotti e intrappolati



L'esperimento al CERN ALPHA ha compiuto un importante passo avanti nello sviluppo delle tecniche per comprendere una delle più importanti domande sull'Universo: esiste una differenza tra materia e antimateria?
Questo sviluppo apre la strada a nuovi modi di fare misurazioni dettagliate di antidrogeno, che a sua volta permetterà agli scienziati di confrontare materia e antimateria.
Antimateria, o la mancanza di essa, rimane uno dei più grandi misteri della scienza.
La materia e il suo omologo sono identici tranne che per la carica opposta, e si annichilano quando si incontrano.
Col Big Bang, materia e antimateria dovrebbero essere stati prodotti in quantità uguali; tuttavia, sappiamo che il nostro mondo è fatto di materia: l'antimateria sembra essere scomparsa.
Per scoprire cos'è successo, gli scienziati utilizzano una serie di metodi per indagare.
Uno di questi metodi è quello di prendere uno dei sistemi più noti in fisica, l'atomo di idrogeno, che è composto da un protone e un elettrone, e verificare se la sua controparte di antimateria, l'antidrogeno, composto da un antiprotone e un positrone, si comporta allo stesso modo.
Il CERN è l'unico laboratorio al mondo con un apposito impianto di antiprotoni a bassa energia in cui questa ricerca può essere effettuata.
Jeffrey Hangst dell'Università di Aarhus, in Danimarca, portavoce della collaborazione ALPHA ha detto: "Questo ci spinge a lavorare ancora di più per vedere se l'antimateria nasconde un segreto".
Yasunori Yamazaki del centro di ricerca giapponese RIKEN e membro della collaborazione ASACUSA, l'esperimento recente nel programma antimateria, ha affermato: "Con due metodi alternativi di produzione e con lo studio dell'antidrogeno, l'antimateria non sarà in grado di nasconderci le sue proprietà a lungo".

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