mercoledì 13 ottobre 2010
Un'isola di bottiglie di plastica
Richard "Rishi" Sowar, ha creato un'isola con 120.000 bottiglie di plastica, in una laguna al largo della costa caraibica del Messico.
Sowar riempie dei sacchetti in tessuto con le bottiglie, dopodichè li fissa a dei pallet; questo diventa la base per l'isola.
Su di essa l'ambientalista ha costruito una casa, ma ha anche spiagge, due laghetti e persino una cascata ad energia solare.
Richars Sowar ha detto: "Io non sono uno scienziato ma credo nel potere della natura.
Le mie bottiglie da spazzatura si trasformano in qualcosa di utile; abbiamo un grosso problema con la spazzatura, ma se cominciamo a fare isole-bottiglia non dobbiamo cercare luoghi dove metterle. Creano terra".
Rishi continua affermando che anche se la sua isola è artificiale, è in sintonia con l'ambiente circostante, infatti il corallo attecchisce sul lato inferiore della sua casa.
L'ambientalista usa una barca per raggiungere la riva e riceve visitatori da tutto il mondo desiderosi di contribuire con il suo ambizioso progetto.
L'isola è la seconda costruita da Rishi; nel 1998 ne creò una molto più grande con 250.000 bottiglie al largo di Puerto Aventura in Messico che fu distrutta dall'uragano Emily nel 2005.
Spiral Island II è stata costruita in un luogo che dovrebbe essere al riparo da simili pericoli.
Comunque, se molti guardano con approvazione la realizzazione di Sowar, altri pensano che se l'isola fosse distrutta da cause naturali come l'uragano che devastò la prima, si tornerebbe ad avere un grosso problema con tutte le bottiglie sparse ovunque nel mare e sulle coste.
Auguriamoci che i "Cassandra" di turno non abbiano ragione, perchè in effetti l'idea dell'ambientalista britannico è bella davvero.
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