domenica 31 ottobre 2010
Bocelli canta e pedala
Il tenore Andrea Bocelli, che la scorsa settimana si è esibito alla Royal Albert Hall di Londra, nonostante il suo handicap, si è voluto rilassare facendo un giro in bicicletta nella città di Forte dei Marmi, che il giornalista Tom Harper, definisce a ragione, idilliaca.
Il maestro è stato guidato dalla fidanzata Veronica Berti , che gli ha tenuto la mano sulla spalla; la corsa è durata venti minuti, poi una sosta da Gucci dove hanno incontrato il figlio del tenore, Matteo, di 13 anni.
Lascia stupiti che non abbia neppure sentito la necessità di indossare il casco, comunque riferendosi a questa sua passione, non seconda a quella dei cavalli, ha detto: "Stare in sella a una bicicletta a due ruote per me è stato molto rischioso, ho dovuto contare i colpi di pedale prima di girare un angolo e imparare a sentire i suoni provenienti da ciò che mi circonda".
Un portavoce del "Royal National Institute for Blind" ha detto: "Le persone sono spesso sorprese dalle attività sportive e ricreative che vengono praticate dai non vedenti. Ad esempio, il ciclismo in tandem è molto popolare. Non avevo ancora sentito, prima d'ora, di persone non vedenti che andassero in bicicletta da sole, tuttavia il signor Bocelli è stato guidato dalla mano della sua partner e sembra che siano abituati a farlo e ovviamente conoscono molto bene i loro limiti".
Limiti o no, tanto di cappello al maestro, valido esempio e stimolo per coloro che hanno problemi come il suo che sono così spronati a superare i loro handicap.
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