Tornato dalle vacanze? E allora ce l'hai. La sindrome.

"Post-Vacation Blues" cioè sindrome da rientro, un problema per quasi 6 milioni di italiani.
Terminate le vacanze, il ritorno a casa può essere un vero dramma.
Il rientro alla vita quotidiana, dopo aver trascorso alcuni giorni di completo riposo e lontani dai soliti doveri, crea uno squilibrio nei surreni, ovvero nelle piccole ghiandole poste sopra i reni che producono gli ormai famosi "ormoni dello stress", come adrenalina e cortisolo.
Ovviamente questi ormoni sono fondamentali perchè l'organismo possa reagire in modo pronto agli "eventi stressanti"; ciò non significa solo, che vengano attivati in casi di pericolo, ma anche nei problemi quotidiani con i quali ci si deve confrontare a casa o al lavoro, insomma in ogni situazione di stress.
Se ne avete bisogno, i consigli del professor Stefano Pallanti, direttore scientifico dell' Istituto di Neuroscienze di Firenze, possono darvi un aiuto per un ritorno in città sereno.
Potete anche guardare un'intervista video del professor Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell' Ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Se invece volete gratuitamente il mio parere spicciolo, eccolo: La prossima volta che potete prendervi qualche giorno di vacanza, restate a casa. Mettete a posto i cassetti e/o gli armadi, non sarebbe un accumulo di stanchezza in più, ma un gioco per ritrovare cose che avete dimenticato d'aver riposto chissà quando.
E poi, scusate, ma sono un po' stanca di sentire la frase "Ho bisogno di staccare"; scommetto che di quei 6 milioni di italiani con la sindrome del rientro, una buona percentuale l'ha ripetuta perchè rende "in".
Rientriamo nei cardini, per favore! Se volete stressarvi, pensate a quanti non hanno neppure la facoltà di "staccare" per una settimana, quindi rimboccatevi le maniche, ringraziate la vostra buona stella che vi ha accordato i giorni di svago e via a fare il vostro dovere.