martedì 3 agosto 2010
Russia incendiata
Il mese di luglio in Russia, è stato il più caldo mai registrato da 130 anni; nella Russia centrale, ciò ha causato l'essiccazione di alberi e paludi di torba, che hanno iniziato a incendiarsi come le foreste, i campi e le case.
Circa 500 nuovi incendi sono stati segnalati solo nelle ultime 24 ore.
Centinaia di migliaia di volontari si sono mobilitati per tentare di arginare o al peggio salvare il salvabile in una lotta impari contro il fuoco, che si estende su 300.000 ettari.
Il presidente Dmitry Medvedev ha dichiarato lo stato di emergenza in sette regioni.
Ad oggi, oltre 1.500 case sono state distrutte e 40 persone hanno perso la vita.
Le immagini danno una pallida idea del grave momento.
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