venerdì 6 agosto 2010
Hiroshima 65 anni dopo
55.000 giapponesi si sono ritrovati al Parco della Pace per partecipare alla cerimonia commemorativa per il 65esimo anniversario del tragico evento.
Alle 8.15, ora in cui, l'ordigno "Little Boy" esplose nel cielo di Hiroshima, la folla ha osservato un minuto di silenzio.
Il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, dopo avere liberato in volo 1.000 colombe in segno di pace, ha detto: "Salutiamo questo 6 agosto con la rafforzata determinazione che mai nessuna persona dovrà in futuro sopportare tali orrori".
Per la prima volta alla cerimonia hanno preso parte ufficialmente gli Stati Uniti e le Nazioni Unite; quest'anno hanno partecipato ben 74 nazioni, rappresentate da numerose personalità tra le quali l'ambasciatore americano in Giappone, John Roos, in rappresentanza degli Stati Uniti, il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, e il premier nipponico, Naoto Kan.
Secondo le ultime stime ufficiali, la bomba atomica sganciata su Hiroshima ha causato ad oggi 269.446 vittime, mentre 227.565 sono i sopravvissuti detti 'hibakushà ancora in vita.
Auguriamoci che le colombe e le intense parole pronunciate in simili circostanze, siano espressioni non solo di veri sentimenti, ma di vere motivazioni per il presente e il futuro.
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