domenica 6 giugno 2010

Marchisio e Roma ladrona



Per fortuna ogni tanto si può sorridere per le celie vere e/o presunte; il calciatore della Juventus e della Nazionale italiana, Marchisio, stando a quanto affermano alcuni blog di tifosi romanisti subito ripresi da altri, avrebbe aggiunto la parola "ladrona" nella frase dell'inno di Mameli: "che schiava di Roma".
A parte il fatto che il labiale è incerto e il sonoro fà acqua, non vedo tutto questo clamore, in fondo lo stesso Bossi, già senatore della Repubblica ed europarlamentare, ora deputato della Repubblica, fondatore e leader del movimento politico Lega Nord, attualmente Ministro delle Riforme per il Federalismo, anni fa improntò la sua campagna elettorale tuonando contro non solo "la porcilaia fascista", ma in modo particolare contro "Roma ladrona".
Quindi, dato che i rappresentanti della Lega Nord fanno parte del nostro governo, trovo molto meno appropriato il commento del C.T. Lippi:
"Marchisio è un ragazzo fantastico, serio, esemplare: non credo proprio che abbia detto una cosa del genere".
Come, "una cosa del genere"? E' un cavallo di battaglia (politica), di conseguenza non è una frase ingiuriosa a meno che non si abbia la coda di paglia. O no?

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