La "vittima" di cannibalismo cosmico, è il pianeta Wasp-12b che ruota attorno a una stella della dimensione del nostro Sole; appartiene alla costellazione Auriga.
L'esopianeta venne scoperto nel 2008; è rimasto sotto osservazione da parte di un team internazionale di astronomi: il National Astronomical Observatory in Cina, l’Università americana di Santa Cruz, il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, la National Science Foundation statunitense.
E' un pianeta gassoso analogo al nostro Giove, ma sei volte più grande in volume e vicinissimo alla stella madre: 75 volte più vicino della Terra rispetto al Sole.
Questa prossimità causa su di esso conseguenze catastrofiche; la potente gravità della stella fa aumentare il riscaldamento per frizione; considerando che ha già una temperatura di circa 2.500 gradi centigradi, tende ad essere sempre più caldo e per questo si espande come una bolla.
I suoi strati esterni diventano meno densi e la materia di cui sono costituiti viene assorbita dalla forza gravitazionale dell’astro-madre distribuendosi intorno ad esso formando anelli sul piano equatoriale, simili a quelli esistenti intorno al nostro Saturno.
Sarà fagocitato interamente fra 10 milioni di anni.
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