Ergastolo, e per la seconda volta. Anche per i giudici della Corte d'assise d'appello di Milano appartengono a Olindo Romano e Rosa Bazzi le mani assassine che l'11 dicembre del 2006 uccisero quattro persone, tra cui un bambino di poco più di due anni, e ne ridussero in fin di vita una quinta. Dopo sei udienze e una camera di consiglio di circa cinque ore, i giudici, presieduti da Maria Luisa Dameno, hanno deciso come già stabilito dai giudici di Como in primo grado, che l'ex netturbino e l'ex donna delle pulizie sono responsabili dell'omicidio premeditato di Raffaella Castagna, di suo figlio Youssef, della madre della donna, Paola Galli, di quello non volontario della loro vicina di casa, Valeria Cherubini, e del tentato omicidio del marito della Cherubini, Mario Frigerio.
Approvo.
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