Confermo: la rondine non fa primavera

Beh, non è necessario essere scienziati per fare tale affermazione!
Qualche tempo fa, a detta degli esperti meteorologi, la primavera era giunta e chi leggeva l'agognato avviso, dopo un inverno come non lo si ricordava da anni, tutti a sbuffare, a lamentarsi per il caldo, per l'umidità e via discorrendo.
Pochi giorni di semi-bello e vai col fredddo nuovamente e tutti leggendo che era tornato o meglio la dicitura come ogni stagione è "colpo di coda dell'inverno" a lamentarsi che "quest'inverno non finisce mai!".
Ma a chi dare la colpa era ed è sempre problematico; solo nel caso piova, tutti sappiamo a chi rivolgere le più colorite e fantasiose imprecazioni!
Gli esperti che non stanno lì a fare parole crociate, ma studiano come si deve, hanno sentenziato che la primavera arriverà non prima del 15-20 aprile.
Ciò deriva dal fatto, con tanto di avvistamenti registrati, che su buona parte della nostra bella (?) Italia le rondini non si sono ancora viste.
Ora, anche se l'anticiclone della Siberia è in lite con l'anticiclone delle Azzorre che dovrebbe portare il caldo, sul mio terrazzo le piante hanno tutte i germogli; quindi rondini a parte, a casa mia è già primavera.
Certo non sono nè climatologa, nè meteorologa per cui non mi è concesso aprire bocca sull'argomento, però da che ho memoria, l'arrivo delle rondini poche volte è coinciso con la primavera effettiva.
Infatti i saggi del passato avevano inventato il famoso detto proprio per dare un aiuto agli esperti e dar loro modo di fare bella figura in momenti così particolari del "cambio di stagione", anzi se vogliamo dirla tutta, anche saggi un po' più recenti hanno coniato il detto che informava tutti noi sul fatto che le stagioni intermedie, primavera e autunno, non esistevano più.
Quindi la conclusione è lapalissiana: quando avremo caldo e potremo indossare maglie di cotone senza problema, sarà arrivata la primavera indipendentemente dal fatto che le rondini garriscano o no nei nostri cieli.