giovedì 1 aprile 2010
Centrotavola di Pasqua 2010
Ho ritrovato, in una delle scatole che utilizzo per riporre cose da riciclare, una ghirlanda di vimini;
appena l'ho vista, ho pensato di usarla per il centrotavola di Pasqua.
Purtroppo in alcuni punti era un po' rovinata, subito ho pensato di dipingerla, ma poi ho optato per un'altra soluzione.
Ecco come ho fatto.
Occorrente
Ghirlanda di vimini diametro esterno cm. 21
Tela di juta ecrù lunga cm. 150 alta cm. 12
Rose rosa screziate 3
Tulle bordeaux lungo cm. 30 alto cm. 12
Tulle rosa antico chiaro lungo cm. 30 alto cm. 10
Rametti di eucalipto
Rametti di gypsophila
Ovetto
Colla per tessuti
Spilli
Pinzatrice
Forbici
Per prima cosa vorrei chiarire che se non avete o trovate la ghirlanda in vimini potete reperirne più facilmente una di polistirolo o in un negozio "fai da te" o in merceria, dopodichè torniamo al nostro centrotavola.
Con il nastro di juta ho avvolto la ghirlanda senza lasciare grinze, fissandolo con alcune gocce di colla per tessuti.
La juta non crea nessun problema, l'unico piccolo inconveniente è che lascia un po' di pelucchi, quindi, sapendolo, non indossate capi neri mentre la utilizzate.
Con i due nastri di tulle ho preparato dei fiocchetti tagliandoli entrambi in pezzi, alcuni lunghi cm. 8, altri cm. 10.
Ho sovrapposto un pezzo di tulle bordeaux e uno rosa, nella loro metà li ho arricciati e li ho fissati con la pinzatrice; ho ripetuto questa operazione per sei volte.
Non serve tagliare le striscioline di tulle in modo preciso, anzi inserite nella ghirlanda e poi accomodate con le mani, rendono più viva la composizione.
Ho preso le tre rose, ho tolto loro il gambo e l'articolazione che lo unisce alla rosa stessa.
Con la colla per tessuti ho fissato le tre rose sulla juta: una sul punto dove terminava il nastro di juta per nasconderlo e le altre due, un po' distanziate, di fronte ad essa.
Con l'aiuto degli spilli e della colla per tessuti ho inserito tra esse le foglioline delle rose che ho tagliato dai gambi, i rametti di eucalipto e di gypsophila; quest'ultima probabilmente la conoscerete con nomi diversi come "velo di sposa" o "fiore della nebbia"; anche se si tratta di fiori finti, come potete vedere dall'immagine, è utile per dare un tocco di luce all'insieme.
Nei punti "vuoti" ho inserito i fiochetti di tulle precedentemente preparati.
Nel centro della ghirlanda, su un bicchierino mignon da liquore, ho posizionato un ovetto di "ceramica di Albisola", ma assolutamente savonese doc, infatti è uno dei tanti oggetti che si possono trovare nei negozi di ceramica di Savona; ogni negozio ha il proprio laboratorio dal quale escono ottimi manufatti ; da buona savonese e non volendo indurre in tentazione i commensali, ho creduto meglio optare per la ceramica anzichè per la cioccolata.
Comunque l'uovo di ceramica è formato da due parti, si può aprire e con un pizzico di gioiosa meraviglia, al suo interno vi si trova una piccola sorpresa.
Se volete usare un ovetto commestibile, ricordatevi di porlo su un sostegno rifasciato o di pellicola o di alluminio per alimenti per mantenerlo in condizioni igieniche tali da poter essere mangiato a fine pasto.
Per il pranzo di Pasqua userò una tovaglia color panna con piatti bianchi profilati da una sottile riga color rosa antico.
Ho comprato un nastro di tulle bordeaux che utilizzerò per legare i tovaglioli semplicemente arrotolati; per ognuno di essi ne occorrono circa cm. 30; la misura del nastro bisogna calcolarla in modo che si voglia o no fare anche la gassa.
Su dei cartoncini tipo Bristol divisi a metà per la loro lunghezza, scriverò il nome di ciascun commensale, poi, dopo aver praticato un piccolo foro su un lato corto di ogni cartoncino, vi farò passare il nastro di tulle in modo da farl rimanere il cartoncino appoggiato sopra al tovagliolo stesso.
In questo modo evito i segnaposto; a Pasqua, come in altre feste importanti, la tavola è già ricca di vivande, bottiglie e così via, trovo quindi sia molto più saggio evitare il superfluo.
Mi sembra d'aver scritto tutto, se vi interessa ho descritto la preparazione di altri centrotavola; a volte può essere d'aiuto anche un suggerimento per abbellire la tavola utilizzando quello che si ha in casa, quindi buon lavoro!
tag
cose di casa
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6 commenti:
Tanti Auguri, Buona Pasqua!
Ciao
Cristiano
Buona Pasqua!
Carissimi auguri per una Felice Pasqua!
@Waddle: Grazie Cristiano, rinnovo anche l'augurio per un felicissimo periodo (non solo calcistico!).
:)
Ciao, a presto.
@Tiziano: Altrettanto, grazie.
Sei riuscito a fare ottime foto della Processione con quella marea di gente, quasi una "missione impossibile". Bravissimo!
Ciao, a presto.
@Perso nel blu: Contraccambio con gioia gli auguri, grazie.
Ciao.
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