Peccato che l'Expo sarà realizzato a Milano!
No, perchè sarebbe stato forse più significativo a L'Aquila date le affermazioni del presidente del consiglio durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi:
Ci sara' una "equivalenza tra gli investimenti dati come Stato, come Paese" all'Esposizione di Milano del 2015 "e quello che il nostro erario incasserra'".
"E' un lavoro titanico ma ci sono cinque anni davanti, c'e' il tempo necessario per portare a compimento un lavoro come questo, uno di quelli che quando uno lo finisce, se funziona e se va bene, dice 'questo lo inserisco nel casellario dei grandi successi e delle cose che danno un significato alla vita professionale di ciascuno'".
Ed essendo ottimista aggiunge:
"C'e' il convincimento - dice a Palazzo Chigi - dell'importanza dell'evento e della necessita' che tutti si collabori per la sua riuscita, perche' ci vede esposti tutti quanti dal momento che rappresentera' l'Italia nel mondo intero.
Inoltre aggiunge:
"Ho garantito - aggiunge - il pieno supporto del governo, oggi presente con quasi tutti i ministri. I due che mancavano - osserva - avevano data ragione precisa degli impegni che li avevano portati altrove". Complimenti, dunque, per i lavori e per la sede che "da milanese, trovo decisamente felice per i collegamenti. Portera' allo sviluppo di Milano verso il Nord, che rimarra' punto di atrrazione per i milanesi ed i turisti". Promosso a pieni voti anche "il progetto innovativo degli spazi espositivi, anche con realizzazione di quartieri abitativi e di uffici che resteranno come arricchimento di Milano". Anzi, anticipa, "mi sono prenotato per dare il mio contributo di investimento in uno di questi edifici".
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