domenica 14 febbraio 2010

Juventus - Genoa 3-2

Una partita che lascia l'amaro in bocca soprattutto per come è ormai diventato il calcio.
Fossi juventina sarei certamente soddisfatta della vittoria della mia squadra, ma essendo genoana mi sono infuriata parecchio.
Tanto per essere chiari vorrei che lo sport in genere e non solo il calcio fosse "sport" e mi spiego: posso capire l'errore umano, posso capire l'esuberanza, posso capire la maleducazione, posso capire la spudoratezza, quando sono dovuti ad un particolare momento di un'azione e allora può andare bene una svista dell'arbitro, una spallata, una parolaccia, una finzione. Ma quando tutto ciò è all'ordine del giorno per arrivare e/o far arrivare al risultato una squadra, allora non ci sto più.
In questa partita se ne sono viste di tutti i colori; due gli episodi che maggiormente mi hanno disturbata: la reazione di Buffon sul secondo gol inflittogli dall'ottimo capitano Rossi e la caduta di Del Piero che ha portato al rigore la Juventus sul 2-2.
E' risaputo che questa squadra ha le spalle molto più coperte del Genoa per cui è stato un gioco da ragazzi per l'arbitro Mazzoleni decretare il rigore senza nemmeno interpellare i guardalinee.
Peccato che la moviola gli abbia dato torto.
E sempre con la moviola il labiale di Buffon è stato evidenziato con accuratezza.
Ora aspettiamo di vederlo squalificato.
Non ci sarebbe niente da recriminare in una sconfitta se dopo aver dato il meglio di se la tua squadra deve soccombere ad un'altra più forte, invece c'è molto da lagnarsi per come certe situazioni siano diventate all'ordine del giorno e non se ne vede la soluzione.

2 commenti:

RobertoTom ha detto...

Stava già scritto che avremmo dovuto perdere...Forza Genoa Sempre!

Milly ha detto...

@Roberto: Purtroppo il calcio è uno degli sport che maggiormente ha cambiato la sua essenza; forse è sempre stato così e non me ne sono mai resa conto appieno, ma negli ultimi tempi è sceso in cantina.
Ciao, a presto.