Da uno studio condotto dall'Università di Örebro in Svezia è emersa una forte correlazione tra l'uso dei cellulari e una proteina contenuta nel liquido cefalorachidiano, responsabile tra le altre cose di proteggere il cervello dalle influenze esterne. L'utilizzo intenso di dispositivi wireless tende a far crescere il livello di questa proteina (la transtiretina) nel sangue.
Il liquido cefalorachidiano o liquido cerebrospinale o liquor se modificato da processi patologici può creare molte affezioni neurologiche; mentre la Transtiretina (TTR) è una proteina trasportatrice dell’ormone tiroideo (T4) e del retinolo e viene secreta dal fegato.
Non sono stati ancora chiariti gli effetti sul lungo periodo dell'esposizione alle onde elettromagnetiche. Al momento si prende in considerazione solo il riscaldamento prodotto dai cellulari (il cosiddetto "effetto termico").
Commenti al momento sono superflui; vedremo in seguito dove questo studio arriverà e se arriverà a qualcosa di certo.
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