sabato 10 ottobre 2009

Un gemellaggio lungo 20 anni

Dall'8 all'11 ottobre una delegazione ufficiale dell'Amministrazione comunale di Savona sarà ospitata dalla città di Villingen-Schwenningen su invito del suo sindaco Rupert Kubon.
La deliziosa cittadina del Baden-Wurttemberg, si trova a ridossa della Foresta Nera.
Tutto cominciò nel 1982 quando la DIG (Associazione Culturale Italo-Tedesca) di Villingen-Schwenningen Partecipò alla grande esposizione dell artigianato ligure realizzata sulla Fortezza del Priamar qui a Savona.
Il presidente della DIG Gunter Steidingen, il vicepresidente Raimondo Zampolli (la cui famiglia risiede da anni nella cittadina), si mossero con tanta volontà che nel 1983 nacque l'ICIT (Istituto Culturale Italo-Tedesco a Savona) guidato dall'instancabile Professore Musso; nel 1989 venne così firmato il documento ufficiale del Gemellaggio.
Da allora ci sono stati vari scambi di visite, ma questa volta il Comune di Savona vuole rafforzare il legame e sotto la guida del Vicesindaco Paolo Caviglia, gli argomenti sarannò più importanti come energie alternative, risparmio enegetico, sviluppo sostenibile, cultura.
Uno degli importanti argomenti sarà la prossima, grande esposizione sul tema dei fiori e giardini prevista nel 2010 in un'area della città tedesca che si sta trasformando in un magnifico parco urbano.
Savona parteciperà assieme alle altre città gemellate: La Valete-du-Var e Pontarlier francesi, Tula russa, Zittau e Friedrichsthal tedesche, per realizzare assieme a queste un giardino di 100 metri quadrati che resterà a messaggio e invito anche della nostra città.
Il progetto, sponsorizzato dalla Galleria d'Arte Cadeau di Alice Guglielmelli, è stato disegnato dallo studio ARCHIPAES & PARTNERS di Danilo Demi e Anna Pisani, architetti e paesaggisti, che lo hanno intitolato "Gocce di Savona nella Foresta Nera".
Un augurio di buon lavoro a tutti coloro che si stanno affacendando per questo interessante progetto perchè possa essere una nuova "pietrolina" nella costruzione di un'intesa globale tra tutti gli uomini.

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