Ho trovato un sacco di porcini!!!
Ebbene, sì! Sono andata per funghi, non mi sono persa, mi sono divertita un mondo e ho portato a casa tanti fantastici, bellissimi funghi.
L'aria frizzantina del mattino ci ha dato la carica, un sorso di caffè caldo, dal termos, ogni tanto è stato il giusto compenso per la "marcia forzata" nel bosco, che silenzioso osservava i nostri movimenti.
...sollevare una foglia con la punta del bastone, e veder spuntare la testolina marrone di un fungo, chinarsi a osservarlo attentamente prima di prendere il coltellino (esclusivamente svizzero, Mac Gyver insegna!), tagliare il gambo e riporlo con cura nel cesto ricoperto da foglie di castagno.
...fare una sosta in una piccola radura, distribuire focaccia e chiacchierare con i cinque compagni d'avventura, ridendo per schiocchezze dettate dalla felicità e dalla serenità del posto: ristoratrici!
...un pranzo frugale e di nuovo pronti alla ricerca; poi stanchi tornare alla macchina, riporre il prezioso carico e in breve tempo ritrovarci a casa.
...tardo pomeriggio passato a pulire i funghi: che soddisfazione!
L'ora di cena si è avvicinata rapidamente; l'odore dell'aglio che sommessamente sfrigola nella padella, il prezzemolo lavato e pronto sul tagliere accanto ai funghi affettati, fanno pregustare una cena da re.
E lo è stata davvero: che bontà!
Non potendo offrirvi un piatto di funghi trifolati, ho optato per un altro tipo di contentino: magnifiche foto sull'autunno; poca cosa forse, ma come si dice... meglio di niente!
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