lunedì 28 settembre 2009

Occhio sui bus

Se lo studio del progetto inglese condotto alla Queens University Belfast si dovesse realizzare in breve tempo, come pare, le eventuali azioni criminali che a volte accadono sugli autobus, saranno previste e quindi scongiurate prima che accadano.
Si tratta di una telecamera "veggente":
Questi occhi elettronici avranno infatti la capacità di individuare comportamenti e gesti sospetti associati a reati, inviando le relative immagini a una sala operativa controllata da esseri umani, che potranno verificare quanto sta accadendo ed eventualmente intervenire.
Il tallone d'Achille c'è; si tratta del tempo che intercorre tra la segnalazione e l'arrivo degli agenti.
In questo "intervallo" una voce, proveniente dalla sala di controllo alla quale è collegato "l'occhio", comunicherà direttamente con gli aggressori. Qui la giornalista si domanda se dopo il primo momento di costernazione, da parte del/dei cattivo/i, la suddetta voce li fermerà.
C'è da dire che comunque i sospetti sono registrati e quindi il loro visino rimane stampato per essere eventualmente ricercati e messi in gattabuia, se lo meritano.
Qualcuno sicuramente si metterà a capo di schiere di persone che non vogliono aver lesa la loro privacy; questo discorso sulla privacy non l'ho mai digerito molto bene.
Mi spiego. Quando sono in giro per i fatti miei, non ho, nè faccio nulla di cui mi sento colpevole, anzi se so che ci sono delle telecamere, che in teoria salvaguardano la mia sicurezza, mi sento benone.
Se questo concentrato di tecnologia fosse stato funzionante sull'autobus della linea 59 del quartiere Tor Bella Monaca, visto che l'autista non è intervenuto nonostante avesse l'autorità per farlo, la signora nigeriana e le due quindicenni (una italiana e una ucraina) non avrebbero discusso per la sigaretta che le ragazze stavano fumando.
Alle due ragazze è andata benone perchè la signora non le ha denunciate, però se il loro atto illegale fosse stato ripreso da una telecamera, i loro genitori avrebbero visto con i loro occhi le prodezze delle figlie e magari le avrebbero dissuase a non fumare più data la loro giovane età.
Per l'educazione civica credo servano corsi accelerati anche per gli adulti.
Si, servono eccome!

2 commenti:

Gianna ha detto...

Servono eccome!

Milly ha detto...

@stella: Sono contenta che approvi.
Ciao, a presto.