E ci siamo; la quinta giornata di Serie A si gioca nello stadio di Marassi che è pronto per la partita con la Juventus.
Il Genoa utilizza il 3-4-3, mentre la Juventus il 4-3-3.
Si parte e dopo due falli da parte dei Bianconeri e un calcio d'angolo per il Genoa, al 6° del p.t. Iaquinta, con un tiro di destra da fuori area, segna: Genoa 0 - Juventus 1.
Dramma: il Ferraris in lacrime!
Ma non c'è tempo per recriminare, si gioca con caparbietà; la Juve molto fallosa e, come si dice: se mi cerchi, mi trovi, anche il Genoa, seppur in tono minore, ogni tanto restituisce il favore.
Un primo tempo spettacolare per entrambe le squadre.
Al 31° del p.t. un magnifico colpo di testa di Mesto sconfigge Buffon: Genoa 1 - Juventus 1.
Il Genoa domina la scena.
Inizia il secondo tempo.
Da subito si nota un ritmo più lento, ma pur sempre un buon gioco.
Amelia, il portiere genoano, sempre pronto non cede davanti a Iaquinta; purtroppo per noi neanche il portiere Bianconero esce a prendere un caffè mentre si trova davanti Sculli, che non riesce a segnare.
Al 75° del s.t. Mesto con un cross passa a Crespo, che con un colpo di testa dalla destra dell'area piccola scaraventa la palla sotto la traversa in alto a destra. Gol.
Genoa 2 - Juventus 1.
I Bianconeri non si capacitano di perdere e reagiscono con un po' di cattiveria; purtroppo la cattiveria nel calcio paga e all' 86° del s.t. pareggiano con Trezeguet.
La partita termina: Genoa 2 - Juventus 2.
Due ammoniti per parte: Bocchetti e Rossi per il Genoa; Melo e Iaquinta per la Juventus.
Domani, venerdì, ci saranno innumerevoli polemiche sui gol annullati dall'arbitro Saccani.
Per il momento, da parte mia, un pizzico di rammarico per la non vittoria, ma comunque c'è la soddisfazione del pareggio con una squadra che non ha mai avuto grossi problemi in tutti i sensi come il Genoa.
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