Com'era immaginabile per quest'ultima partita di campionato, la "Nord" è stata grande; i tifosi hanno formato una gigantesca bandiera dell'Europa con un pizzico di Genova sullo sfondo: la Lanterna, simbolo della città e una Caravella (nave che portò Colombo in America) a significare che tutta la città partecipava alla gioia loro e della squadra.
Nonostante un inizio frizzante di partita da parte del Lecce, il Genoa ha saputo tenere a bada gli ospiti e già al 21° del p.t. Jankovic segna l'1-0.
Con un susseguirsi di attacchi dei pugliesi prosegue la partita e al 31° del p.t.Tiribocchi segna il pareggio. 1-1.
Il secondo tempo vede all'inizio lo stesso tipo di gioco: affondi delle due squadre che mantengono un ritmo alto e spumeggiante.
E al 6° del s.t. la bottiglia dello spumante la stappa Criscito, su assist di Milito, portando il Grifone sul 2-1.
Non pago lo stesso Milito al 10° segna il 3-1.
Ma il "Principe" non è ancora domo; al 21° del s.t. cerca la posizione giusta e spara in rete: 4-1.
La partita continua con lo stesso ritmo e anche se sono sotto di tre gol i pugliesi non demordono; senza recuperi la partita termina con una splendida vittoria del Genoa.
Grande gioia sulle tribune che si colorano di mille bandiere rossoblu che garriscono per ringraziare una squadra che in questo campionato ha dato a tutti noi grandi soddisfazioni.
Un saluto particolare è dato a Milito, il nostro Diego, che ci lascia per andare all'Inter e lui ha risposto a lungo, con affetto.
Termina così un fantasmagorico campionato del Genoa; un pelo di tristezza per la partenza del "Principe" che oggi si trova a un gol di differenza nella classifica marcatori da Ibrahimovic suo futuro compagno di squadra (salvo cambiamenti di cui non sono a conoscenza!).
Quindi arrivederci a Milito nelle partite del prossimo campionato che ci vedranno contendenti, e arrivederci ai miei Rossoblu in Europa.
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