Strano come un titolo, a volte, sia fuorviante o sinuosamente allusivo alla negatività.
Mi riferisco al titolo apparso su Il Secolo XIX: "Elemosina? Un "diritto" ma lontano dalle banche".
Cosa si dovrebbe capire?
Presumo: si può chiedere l'elemosina, ma non è permesso farlo nelle vicinanze delle banche. O non è così? La faccenda è un po' più estesa.
Il problema è sorto già da un po' di tempo; alcuni cittadini si sono lamentati di non sentirsi sicuri in certe situazioni.
Purtroppo non si tratta dei soliti noiosissimi "mugugni" tipici del nostro dna; nel numero di coloro che chiedono l'elemosina, c'era e c'è una percentuale di individui pronti a tallonare, prendere a male parole e altro chi non elargisce un obolo.
Ora il sindaco di Savona, Berruti, ha emesso un'ordinanza che non è esattamente come dice il titolo, ma probabilmente darà più tranquillità a coloro che ne sentivano il bisogno.
Ne solo contenta, anche perchè persone di una certa età, come mia mamma (83 anni) che sono ancora pienamente capaci e felici di passeggiare e fare commissioni in totale autonomia, non debbono avere, per quanto possibile, ulteriori preoccupazioni oltre a quelle di non cadere e/o attraversare con attenzione le strade.
Per loro, come per (l'articolo cita solo le donne) tutti gli altri, andare a fare un prelievo al bancomat è già un rischio perchè può essere sito sul marciapiede, perchè c'è il problema delle telecamere nascoste, pechè ci sono i furbi dall'occhio lungo, perchè esistono gli scippatori, ecc.
Comunque nell'ordinanza non si parla solo di banche; ovviamente sono elencati altri siti "a rischio".
Vorrei fosse chiaro che sono la prima a dire che bisogna aiutare chi è nel bisogno e a questo proposito posso affermare, con un pizzico d'orgoglio, che a Savona ci sono molte associazioni laiche e religiose che si occupano di chi è meno fortunato e la stragrande maggioranza della popolazione savonese è sempre molto prodiga nell'aiutarle e di conseguenza aiutare tutti coloro che sono in difficoltà.
Perciò penso sia un ottimo deterrente porre certe limitazioni soprattutto nei confronti di quei personaggi dall'atteggiamento equivoco anche perchè tolgono agli altri la possibilità d'avere quel poco che riescono a raggranellare per sopravvivere.
In conclusione il titolo, a mio giudizio, è emblematico di come si voglia sempre ricercare il lato negativo in ogni cosa senza approfondire, senza ragionare; ventilare il cervello facendo corrente aspirando a fondo col naso, si rischia di congelare quel po' di materia grigia (o bianca?) che ancora contiene.
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