martedì 28 aprile 2009

100 giorni da First Lady

Quando una donna che è anche moglie, madre e First Lady di un Paese, ovviamente è sempre osservata, analizzata, scrutata in ogni momento della sua vita.
Se la donna in questione, poi ha un comportamento che piace ai suoi connazionali e al resto del mondo, allora bisogna levarsi tanto di cappello a quella donna.
Michelle Obama ha dimostrato come una donna, che un bel giorno si è trovata a ricoprire un ruolo così importante, sia rimasta una "vera" compagna, attenta ma non invadente, una madre come moltissime madri, una donna che sa quando essere spiritosa e quando portare avanti le sue idee con fermezza, senza per questo, prevaricare il ruolo di suo marito.
Una donna che saggiamente, sta al fianco del Presidente americano.
Il "trucco" è tutto qui.
Restare al fianco di chi si ama, indipendentemente che sia presidente o no, rende la coppia più salda, capace di affrontare qualsiasi problema, senza antagonismi e ripicche.
E' una lezione che molti hanno imparato, altri non sono riusciti a percepire e si sono ritrovati a rimuginare sui torti e le ragioni di uno e dell'altro.
Al giorno d'oggi è importante che insegnamenti così preziosi ci vengano da persone tanto in vista; possono essere emulati con ottimi risultati. Sì, perchè ammettiamolo c'è un po' la "mania" di scimmiottare certi personaggi un tantino beceri.
Non è da tutti essere intelligenti e istruiti per capire al volo certe sfaccettature, ma sforzarsi di riflettere è una ginnastica mentale che fa un sacco bene e provare ad essere la first lady della proprio vita credo dia una magnifica soddisfazione.

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