Ritorniamo per un momento alla partita Catania-Torino, dove un giocatore della squadra ospitante si è calato i pantaloncini di fronte agli avversari.
Per il designatore arbitrale Collina un atto simile potrebbe diventare, in un prossimo futuro, un motivo di richiamo arbitrale e una sanzione con i cartellini.
Diciamo grazie a Collina per aver esternato, nonostante una delle due squadre fosse il Toro, perchè in tempi non troppo lontani, alcune "pecche" arbitrarie nei confronti di questa squadra gli si possono attribuire senza timore d'essere smentiti.
Invece mi hanno fatto sghignazzare le parole di Zenga Walter, Ct del Catania, il quale ha asserito che primo, lui non ha visto nulla e secondo, il gesto non voleva essere offensivo nei confronti degli avversari.
Se non voleva essere offensivo, perchè farlo?
Sinceramente, non penso che il giocatore (Plasmati) avesse tanto caldo proprio lì da dover aerare la zona, e neppure che volesse avere, da parte dei granata, una ola di approvazione circa le sue parti anatomiche che, francamente, non sono poi un granchè.
Concluderei dicendo che il calciatore non ha scusanti, poteva evitare un gesto così villano e magari poteva chiedere scusa; a volte, una parola così semplice, fa miracoli.
Temo però che aver preso freddo alla "testa" non gli abbia giovato!
4 commenti:
Buongiorno e buona domenica,
parole sacrosante, a volta basta cosi' poco solo una semplice parola, ma oggi invece siamo abituati da tanti gesti cosi sconclusionati che fanno solo tanto cattivo gusto..
Purtroppo il cattivo gusto e' di moda..
stiano attenti i baldi giovanotti che esporre la "testa" ai calci di punizione può essere pericoloso....
ciao carissima
@a8343azzurraitaly: Buon lunedì e buona settimana a te.
Vero, cattivo gusto e beceraggine la fanno da padroni!
Ciao, a presto.
@margherita: Pericoloso, ma a volte non dispiacerebbe sentirli ululare!!!
Ci sentiamo prestissimo, ciao.
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