Una strigliata da parte di Beppe Dal Colle editorialista politico di Famiglia Cristiana, alle proposte del ministro dell'Interno Maroni sulla sicurezza.
Capisco che il ministro sia un "duro" e ami dimostrarsi "duro".
Usa termini accresciuti quel tanto che basta per spaventare il "popolino", si erge dal suo scranno
con scudo e lancia in resta e parte alla conquista della sicurezza nazionale con regole discutibili.
Ora, che sia "duro" puo' anche essere; ma trovo che la sua "durezza" sia più nel "piano attico" del suo cranio.
Il suo modo di vedere le cose non è uguale al mio, e questo è appurato, rispecchia un tempo non troppo lontano che non ho vissuto in prima persona, ma certamente qualcuno si, e che non se l' è dimenticato.
Dobbiamo pensare d'essere tornati a "quei tempi" o essere certi che la materia grigia del ministro non sia proprio della consistenza giusta?
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