Vorrei capire.
Quando l'Italia era governata dal centro-sinistra molti comici (considerati di sinistra) erano contro tutto e tutti con battute e altro in spettacoli televisivi o in piazza o durante le loro interviste nei telegiornali.
Erano sempre sul piede di guerra a rimarcare quello che secondo loro non andava proprio bene:"Ma che vergogna!" "Da un governo di sinistra... no, no, no." "Non si può andare avanti così!".
Nella mia grande ingenuità pensavo che cambiati i personaggi che ci governano ( questo è troppo magro, quell'altro è sempre così amorfo, l'altro ancora se stesse zitto invece di parlare...) il loro ruolo di "ammazza governi" riprendesse con maggior impeto; immaginavo un'ovazione di battute su mille e forse più argomenti riguardanti noi poveri italiani annichiliti dal caso Alitalia, dal problema degli immigrati, dai cambiamenti della scuola, per non parlare degli stipendie delle pensioni sempre più bassi, dei tifosi ecc.
Invece, silenzio, silenzio, silenzio.
Un'ingenua a questo punto cosa puo' pensare?
Puo' pensare che adesso, a loro va bene tutto, che questo fosse il loro punto d'arrivo e di conseguenza non hanno motivi per attaccare ironicamente nessuno; o magari, essendo ingenua, ma anche tanto buona, che sono ancora in vacanza e probabilmente stanno preparando battute e frecciate per l'autunno che ci faranno sbellicare di risate quando resteremo senza lavoro o pagheremo di tasca nostra compagnie aeree o i nostri figli che frequentano le elementari avranno un'unica insegnante e per loro e quelli più grandi pagheremo cifre altissime per i libri di testo come sempre e ci tireranno su quando avremo problemi ad arrivare a fine mese e l'esercito ci darà tanta sicurezza per le strade di alcune città ma non nelle stazioni, ecc., ecc., ecc..
E pensare che spendevano tempo, fiato e di tutto un po' per inculcare nei nostri micro cervelli quanto eravano fessi a non ribellarci a quello stato di cose!
Adesso che anche le loro fatiche sono servite a gettare alle ortiche una parte storica della nostra politica spero quindi siano ampiamente soddisfatti del loro operato, ma noi senza il loro supporto vitale come riusciremo a capire e a vivere?
1 commento:
noi viviamo in un paese governato da comici. altro che zelig, colorado cafe e tutti quei programmini banali. la politica è comica
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