Scusate il ritardo. Ho avuto dei problemi e questo mi ha fatto ritardare il commento sulla serata del 4 luglio.
Bene sono pronta per raccontarvi...
Priamar, "Sogno di una notte di mezz' estate" di William Shakespeare musicata da Mendelssohn-Bartholdy.
L'orchestra sinfonica di Sanremo diretta da Maurizio Zanini, il coro lirico P. Mascagni di Savona diretto da Franco Giacosa, le soprano Linda Campanella (savonese D.O.C.) e Marta Calcaterra hanno dato emozioni sia strumentali sia vocali.
Applausi, battimento di piedi sulle tavole della platea... direte: niente di nuovo...
E no, non vi ho detto la cosa più particolare!
La storia scritta da Shakespeare è stata raccontata da due cabarettisti noti al pubblico televisivo: Enrique Balbontin e Andrea Ceccon.
Questo ha "scioccato" alcuni dei presenti (sapete quelli che amano le cose sempre uguali che proprio non cambiano, quelli che alzano il sopraciglio e si chiedono quanto possano c'entrarci due che fanno cabaret con la lirica per poi sorridere cercando di non essere visti dai vicini di poltrona per essere pronti a scuotere la testa con aria di bonaria pazienza).
"Loro" che nel racconto hanno infilato un po' di dialetto savonese, qualche parola piccante e una "tiratina" alle leggi ad personam, sono stati divertenti come sempre e alla fine sono stati applauditi a lungo come del resto i sopracitati.
A me sono piacciuti forse perchè mi sento d'appartenere alla capitale della "west coast" o perchè non sono ancorata al classico a tutti i costi o magari perchè per me c'e sempre una porzione di "torta di riso"!
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