Ieri sera al Priamar grande spettacolo dell'Aida.
La musica di Verdi, eccellentemente suonata dall'orchestra filarmonica veneta "G. F. Malipiero" sotto la direzione di Giovanni Di Stefano, ha creato suggestioni alte.
Lo storico Priamar ha fatto da cornice ad una scenografia molto ben strutturata grazie alla regia di Ivan Stefanutti.
I cantanti sono stati tutti all'altezza dei loro ruoli a cominciare dal soprano Katia Pellegrino (Aida), al mezzosoprano Annamaria Chiuri (Ameris), al tenore Rubens Pellizzari (Radames), a Dimitri Platanias (Amonasro), a Enrico Turco (Ramfis), a Luca Dall'Amico (il re).
Un ottimo va anche al coro lirico citta di Rimini "A. Galli".
Gli applausi e i "bravo/a" non si contavano tra un brano e l'altro anche se i più -schizzinosi- non amano sentire volare una mosca sinchè tutto non è finito, ma era talmente piacevole ascoltare quelle note, vedere quell'insieme di scene, che quando sono tornata a casa non solo avevo le mani rosse, ma anche i miei poveri piedini sentivano la necessità urgente di un pediluvio rinfrescante.
Io e le mie amiche abbiamo pestato allo stremo sulle tavole della platea (ovviamente non eravamo le sole!).
Un'altra bellissima serata... e venerdì prossimo ci aspetta "Mendelssohn-Bartholdy" con "Sogno di una notte di mezz'estate" con il coro lirico e le voci bianche "P. Mascagni" di Savona, che se non le avete mai ascoltate... beh! peggio per voi!
2 commenti:
ti piace applaudire eh, anche a me, quello che mi dispiace è che i braviiiii mi rimangono nella gola a metà, mannaggia questi anni.....
P.S.però sono un pò "schizzinosa"
@margherita: Domani sera c'è un nuovo spettacolo.
Ti farò sapere.
Ciao carissima.
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