martedì 18 febbraio 2025

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

Joan Clare Brown è una artista della ceramica e la materia con cui lavora, diventa per lei il punto di partenza per unire l'esperienza personale e l'anatomia umana per uno studio toccante del dolore.

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

Nella sua serie in corso Ed le dualità sono al centro dell'approccio dell'artista. Infatti i vitici che sembrano crescere dalle basi di porcellana possono essere percepiti come morbidi e delicati oppure spinosi e quindi una difesa.

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

L'artista racconta: "Ho iniziato questa serie in risposta all'improvvisa scomparsa di mio padre: un male incurabile al pancreas".
Nella serie Ed, la base bianca che imita un cuscino o una sacca in tessuto dalla cui apertura spunta una parte di colore contrastante e arricciata, rappresenta un organo perforato e i lunghi viticci o le lame in crescita simboleggiano l'infezione.

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

La durezza e la fragilità intrinseche della porcellana giustappongono alla morbidezza delle superfici tessili e delle fronde organiche simili a piante.

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

Ogni colore riflette specifici ricordi dell'infanzia dell'artista che ricorda le tonalità blu e verdi della camicia di flanella preferita da suo padre o i rosa chiari e viola che profumano di una tovaglia usata durante le cene di famiglia.

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

L'artista spiega ancora: "Attraverso la permanenza della forma ceramica, la mia speranza era di trasformare qualcosa di minaccioso e insidioso in un promemoria nostalgico e significativo. E facendo questi pezzi, in un certo senso, sento che mio padre è ancora presente".

Ricordi toccanti nelle delicate sculture di porcellana di Joan Clare Brown

Si possono vedere altri lavori di Joan Clare Brown, artista sensibile, con una grande capacità e bravura nella lavorazione della ceramica, sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram dove potrebbe essere interessante ammirare anche i deliziosi orecchini.

martedì 11 febbraio 2025

Centrotavola di San Valentino 2025

Centrotavola di San Valentino 2025 realizzato da TulipanoRosa

Da qualche giorno le vetrine di alcuni negozi di Savona sono adornate da cuori di tutte le dimensioni perchè il 14 febbaio è San Valentino!
Direte che ho scoperto l'umidità nei pozzi, come diceva mia nonna, ma a volte tra di noi ci sono dei simpatici distratti, quindi è bene ricordarlo.
Tra i negozianti che hanno aderito c'è un po' di antagonismo perchè verrà premiata la vetrina più bella nella giornata dedicata agli innamorati.
Mi piace ribadire che anche se la festa in se può creare polemiche, a me personalmente non importa proprio nulla. Mi piace pensare a come creare il Centrotavola per rendere la mia tavola più accattivante, piavole e soprattutto romantica.
Gli altri 364 giorni dell'anno possono essere a volte frenetici o grevi per mille motivi, ma il giorno di San Valentino è doveroso chiudere l'interrutore. Ovviamente i problemi non scompaiono, ma per una giornata è utile impegnarsi a renderla il più piacevole possibile per noi stessi e per chi la condivide con noi.
E infatti mi sono messa al lavoro e ho realizzato il mio Centrotavola di San Valentino. E ora vi spiego come ho fatto.

Occorrente

Scatola rossa alta cm. 5, larga cm. 13, profonda cm. 6
Cuore di porcellana bianco alto cm. 10, largo cm. 10
Rose rosse piccole 10
Rose bianche piccole 3
Nastro rosso di raso lungo cm. 80, alto cm. 2,5
Tessuto non tessuto
Biadesivo
Forbici
Oasis

Esecuzione

Ho pensato di realizzare il Centrotavola di San Valentino usando questa scatola anche perchè ha una deliziosa chiusura a conchiglia: uno scrigno dal quale far emergere un cuore e tante rose.
All'interno è rivestita di velluto nero, quindi avrebbe fatto risaltare il mio cuore bianco. Così, per non macchiare il velluto, ho rivestito un pezzo di oasis -la spugna dei fioristi- con del tessuto non tessuto e l'ho inserita all'interno della scatola.
Ho accorciato un po' il gambo delle rose e ho iniziato a inserirle all'interno della scatola attorno al cuore che in precedenza avevo posizionato sopra un piccolo sostegno.
Infine ho preso il nastro rosso e l'ho legato con una doppia gassa applicandolo sulla scatola con un pezzetto di biadesivo.
Il mio Centrotavola di San Valentino è pronto.
Ho chiesto a Tiziano Caviglia se poteva scattare la foto e anche stavolta, il mio caro amico si è dimostrato un eccellente fotografo. La foto è splendida!
Quindi lo ringrazio ancora per la sua bravura e sollecitudine augurandogli un San Valentino ricco d'amore.
Ovviamente estendo anche a voi tutti di trascorrere la Festa degli Innamorati nel modo che più vi piace ricordandovi che se vi interessa, potete vedere o rivedere tutti i Centrotavola creati da me per le varie ricorrenze sul mio Album Fotografico, ma anche sulle mie pagine Instagram e Pinterest.
Una pioggia di cuori per tutti!!!

martedì 4 febbraio 2025

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve
"Temple"

Simon Laveuve è uno scultore che ama creare edifici in miniatura sopraelevati.

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve
"D’un bout à l’autre"

Sulle loro pareti vi possono essere graffiti, oppure sono ricoperte di muschio o ancora decorate con soprammobili trovati.
Non sono mai presenti coloro che le abitano, ma l'artista ci invita a esaminare uno stile di vita alternativo.

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve
"D’un bout à l’autre", dettaglio

I piccoli tavoli, finestre, quadri e altri oggetti che riempiono le stanze su più piani e sui soppalchi sono realizzati in scala 1/35.
Nelle sue opere più recenti, Laveuve continua il suo caratteristico stile simile all'assemblaggio, immaginando una realtà post-apocalittica in cui gli effetti personali di base prevedono una vita semplice.

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve
"D’un bout à l’autre", dettaglio

Nell'opera "D'un bout à l'autre", ad esempio, la struttura sembra essere stata costruita sopra a ciò che rimane di un ponte ormai distrutto. La sua base paludosa contiene vecchi pneumatici e altri detriti, ma sopra, una stretta baracca a tre piani, include servizi di base.

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve
"La Volière"

In questa esistenza immaginaria, presumibilmente non c'è rete elettrica o internet, un mulino a vento fornisce abbastanza energia per un ventilatore e un frigorifero e un serbatoio immagazzina acqua. Laveuve attinge a una sorta di "futuro passato", rivolgendosi ad attrezzature e metodi che molti di noi considerano obsoleti oggi, come grammofoni e brocche in metallo.

Abitazioni particolari in scala 1/35 di Simon Laveuve
"Temple"

Al momento i lavori di Simon Laveuve sono esposti a Parigi nella mostra personale dell'artista presso Voir Loin alla Loo & Lou Gallery sino al 1 marzo. I suoi lavori sono anche inclusi in Small Is Beautiful, attualmente in mostra a Taipei.
Si possono ammirare altri mondi in miniatura sul sito web dell'artista e sulla sua pagina Instagram.

lunedì 27 gennaio 2025

Ricami a punto croce su metallo arrugginito di Severija Inčirauskaitė-Kriaunevičienė

Ricami a punto croce su metallo arrugginito di Severija Inčirauskaitė-Kriaunevičienė
"MEADOWS", detail

L'artista lituana Severija Inčirauskaitė-Kriaunevičienė applica delicati promemoria di resilienza su lati di barre di metallo arrugginite, sfere d'acciaio schiacciate e altro.
Usando fili di cotone colorati, l'artista ricama a punto croce fiori e farfalle vivaci su sfaccettature di metallo corroso, fondendo materiali che sembrano avere poco in comune.

Ricami a punto croce su metallo arrugginito di Severija Inčirauskaitė-Kriaunevičienė
"Offside"

Dove il metallo è ruvido e forte, il ricamo è tenero, morbido e decorativo.
L'artista attinge a queste caratteristiche nel suo continuo esame della guerra. Ad esempio, una grande palla di metallo intitolata "OFFSIDE", rappresenta i conflitti cumulativi del mondo e l'artista spiega: "È come un enorme disastro con una piccola farfalla ricamata: un piccolo e fragile segno di speranza".

Ricami a punto croce su metallo arrugginito di Severija Inčirauskaitė-Kriaunevičienė
"Timeless Fragility"

La Lituania non è lontana dall'Ucraina, dove gli impatti dell'assalto russo in corso si riverberano in tutta la regione e l'artista dice: "La guerra è molto vicina a noi, quindi non possiamo rilassarci e pensare solo alla vita". Sottolinea, inoltre, che i suoi motivi simboleggiano la vittoria dell'Ucraina e la fine della sofferenza del popolo ucraino.

Ricami a punto croce su metallo arrugginito di Severija Inčirauskaitė-Kriaunevičienė
"Butterfly (Danaus plexippus)"

Si possono vedere molte altre opere di Inčirauskaitė-Kriaunevičienė sulla pagina Instagram di questa artista che incorporando insetti e fiori, intrisi di riferimenti simbolici come la compassione, la generosità e la cura, suggerisce che nonostante le azioni distruttive degli umani, la speranza persevera.

giovedì 23 gennaio 2025

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

Matias Karsikas, artista con sede a Helinski, combina elementi come vetro, legno e ceramica attingendo alla persistenza della natura nonostante l'intervento umano perchè, come spiega: "Ascoltare il materiale è un principio centrale nel mio lavoro".

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

Le sculture botaniche di Karsikas si snodano tra artificiali e organiche. Mentre tonalità audaci di vetro soffiato a mano fioriscono ordinatamente in petali simmetrici e piccoli pezzi di argilla cotta sporgono ritmicamente per assomigliare a cimette a disco, frammenti di legno non trattato creano un contrasto che sfida l'armonia tra i componenti naturali della flora e le rappresentazioni fabbricate di essa.

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

Karsikas spiega: "Queste opere non raffigurano direttamente figure o paesaggi, ma traggono invece ispirazione dalla natura attraverso trame e superfici".
Ad esempio, finiture più complesse di tonalità screziate e verdi, come si vedono in alcuni pezzi, sono il risultato dello sviluppo dell'artista che usa i propri smalti per imitare licheni e muschio.

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

La sua prima grande opera pubblica, "Peukaloisen puutarha", è stata appesa sui muri di un asilo nido di Helsinki. Traducendo in "Giardino di Pollicino", l'installazione include molti fiori, un grappolo di bacche e piselli. E Karsikas condivide:"Giocare, ha lo scopo di evocare ricordi dell'infanzia. Era un tempo in cui tutto sembrava più grande, più magico e più eccitante".

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

Dopo aver recentemente concluso la sua prima grande mostra al Finnish Glass Museum, Karsikas sta attualmente lavorando ad altre due opere d'arte pubbliche.

Superfici naturali fuse a varie tecniche nelle sculture botaniche di Matias Karsikas

Si possono ammirare molti altri lavori, compresi dei deliziosi orecchini, del bravo Matias Karsikas sul suo sito web e sulla sua pagina Instagram.

mercoledì 15 gennaio 2025

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

Nosheen Iqbal è nata nel Surrey, ma vive e lavora a Dallas. Recentemente ha lasciato una lunga carriera nel design e nella direzione artistica per diventare una artista a tempo pieno.
Con fili di cotone colorato cuce ricami su pannelli di legno che attingono dalle sue origini pakistane e dalla cultura islamica.

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

I suoi lavori sono influenzati dai motivi degli arabeschi architettonici e dalle tradizioni artigianali punjabi, tra cui i phulkari ovvero ricami floreali popolari e dai rilievi stampati in legno noti come bagh.

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

Iqbal utilizza semicerchi e perline semipreziose per aggiungere profondità e intrigo visivo alle opere. Creando ombre e catturando la luce, questi dettagli inseriti meticolosamente consentono un cambiamento di prospettiva a seconda della posizione dello spettatore.

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

L'artista spiega che le ampie linee di colore creano "percorsi saturi che rivelano la loro intensità e profondità, permettendo al mio lavoro di offrire un'esperienza mutevole di luce, colore e connessione".

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

Enfatizzando la dimensione e le interazioni tra i materiali, Iqbal spera di spingere il mezzo in nuove direzioni onorando tradizioni di produzione più ampie: "L'artigianato ha un profondo significato nella cultura pakistana, dove l'arte è venerata come una disciplina per tutta la vita che modella l'identità e la comunità. Questo rispetto per l'artigianato meticoloso è parte integrante della mia pratica. Selezionando materiali premurosi - legno, perline semipreziose e filo - miro a onorare questa tradizione. Ogni pezzo è un riflesso di questo valore culturale, fondendo trame raffinate con precisione per invitare un'esperienza tattile e immersiva per lo spettatore".

Ricami brillanti su pannelli di legno di Nosheen Iqbal

Si possono trovare pezzi disponibili dei suoi lavori sul suo sito web e ammirare i suoi perfetti e delicati lavori sulla sua pagina Instagram.

domenica 5 gennaio 2025

La benedizione del gesso sulla porta di casa per l'Epifania

La benedizione del gesso sulla porta di casa per l'Epifania

Il rito di scrivere con il gesso sulle porte delle abitazioni del periodo natalizio è una pratica diffusa tra i cristiani in molte parti del mondo.
Tra la notte del 5 gennaio e il giorno dell'Epifania, ovvero la dodicesima notte o il dodicesimo giorno da Natale, viene tracciata sulla porta di casa un'iscrizione indicata dalle lettere CMB, separate da croci, e l'anno in corso, a volte diviso in due parti e separato a sua volta da croci o da stelle e a volte inserito alla fine per intero.
Un'iscrizione comune per quest'anno potrebbe essere: 20 + C + M + B + 25.

Se il simbolo della croce è universalmente noto, le iniziali possono creare qualche confusione infatti indicano parole diverse a seconda della tradizione locale.
La definizione più comune è rappresenta dalla frase latina Christus Mansionem Benedicat, ovvero Cristo benedica questa casa, ma a volte viene rappresentato anche come Christus Multorum Benefactor, Cristo il benefattore delle moltitudini.
Altre tradizioni diffuse testimoniano come le iniziali C, M e B raffigurino i nomi tradizionali dei Magi: Caspar, Melchior e Baldassarre; anche traslitterati in modo diverso come G + M + B (con la G di Gaspare) o K + M + B (con la K di Kaspar).
Più curiosa la tradizione in alcune regioni polacche dove l'acronimo diventa J + M + J per rappresentare la Sacra Famiglia, ovvero le iniziali Gesù, Maria e Giuseppe.

La benedizione del gesso sulla porta di casa per l'Epifania

Questo antico rituale, che ha radici bibliche legate alla protezione delle abitazioni, rappresenta la continuità di una pratica tramandata nel tempo e da secoli la Chiesa cattolica la riconosce come pratica di un'espressione di autentica devozione popolare.

La benedizione del gesso spesso coinvolge processioni di bambini in una rappresentazione simbolica del Presepe accompagnati dal proprio sacerdote o pastore che celebrerà la protezione e la benedizione di Cristo sulle case e sulle famiglie durante la festività dell'Epifania, offrendo un momento significativo di preghiera e riflessione per i fedeli che partecipano a questo antico rito.