La manifestazione musicale nata nel 1956, organizzata dall'Unione Europea di Radiodiffusione, ha surriscaldato la città di Düsseldorf, in Germania dove appunto quest'anno si svolge la 56^ edizione.
Per chi non ricordasse come funziona questo Concorso, spiego brevemente: il luogo dove avviene è legato alla nazione vincitrice dell'edizione precedente, ecco perché l'Italia lo ha disertato per tredici anni.
La RAI giudicò troppo gravoso, dovendo già produrre il Festival di Sanremo, accollarsi l'ulteriore onere dell'Eurofestival.
Nonostante io lo continui a chiamare così, il nome non è propriamente corretto; le due denominazioni ufficiali in italiano, riconosciute dall'Eurovisione sono: "Gran Premio Eurovisione della Canzone", usata per l'edizione del 1965 tenutasi a Napoli, e "Concorso Eurovisione della Canzone" usata per l'edizione del 1991 tenutasi a Roma nello studio 5 di Cinecittà.
L'Eurofestival si svolge con due serate di "Semifinali" e una serata "Finale" nella quale ovviamente viene decretata la canzone vincitrice e di conseguenza il Paese che ospiterà la prossima edizione.
Come dicevo, quest'anno ci siamo anche noi rappresentati da Raphael Gualazzi, un concorrente del Festival di Sanremo 2011, vincitore della categoria Giovani con la canzone "Follia d'Amore".
I dieci vincitori della prima serata.
Le prove dei costumi, le scenografie e altro.
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