giovedì 8 luglio 2010

Solar Impulse un successo



Compiere il giro del mondo con un aeroplano alimentato soltanto dall’energia del sole? Niente di più facile!
Insomma, non proprio, certo che per Bertrand Piccard che nel 1999 compì per la prima volta il giro del mondo in pallone, partendo tra le nevi di Chateau d’Oex , in Svizzera, decollando con la navicella Orbiter appesa al grande pallone e terminando il viaggio in un’area desertica dell’Egitto, undici anni devono essergli sembrati un'eternità, anche se in questo lungo periodo, Piccard ha preparato e gestito il progetto e la costruzione del Solar Impulse, con il supporto di Deutsche Bank, Omega, Bayer, Solvay, Altran, ESA, Dassault-Aviation.
Questo particolare velivolo, ha un’ala grande ben 64 metri, la sua struttura in carbonio pesa 1600 chili, ha quattro motori elettrici ad elica e 12 mila celle fotovoltaiche che caricano le batterie al litio sistemate nelle gondole motore per alimentare i propulsori.
Finalmente è arrivato il momento di passare dalla teoria alla pratica, infatti il primo test col Solar Impulse è avvenuto ieri, 7 luglio; alle ore 6.51 è decollato dall’aeroporto di Payerne in Svizzera, ed è atterrato alle 9.00 di oggi, 8 luglio, dopo 26 ore e 9 minuti di volo. Oltre a Piccard ai comandi c'era André Borschberg.
Il test di volo notturno era proprio lo scoglio che temevano di non superare, ma dato il successo dell'impresa, hanno già previsto per il 2012 la traversata dell’Oceano Atlantico e l’anno successivo il giro del mondo.
Bertrand Piccard, è figlio d'arte, infatti suo nonno Auguste fu un fisico ed esploratore, famoso per le sue esplorazioni della stratosfera e delle profondità marine e suo padre Jacques, fu un esploratore e ingegnere.

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