Sul fatto che la crocerossina che guidava la compagnia di volontarie di scorta alla bandiera della Repubblica italiana durante la sfilata del 2 giugno, sia una signora di bella presenza, nulla da eccepire, anzi.
Trovo meno signorile leggere e vedere apprezzamenti su di lei da parte del presidente del consiglio e delle alte cariche presenti sul palco d'onore (?).
Ora, capisco che stare seduti per vedere la sfilata possa diventare soporifero, in particolar modo per coloro che sono lì solo per scaldare la sedia, e che dopo decine di "omaccioni", una figure femminile possa, seppur brevemente, far allietare e sollevare le palpebre, e che non sempre l'italiano, in quanto lingua, sia semplice da recepire, ma la consorella è "volontaria del Corpo" nel senso della sua mansione nell'ambito della Croce Rossa e non in altri sensi.
Sì, l'italiano è decisamente ostico, si può cadere nel tranello, ma forse manca quel rispetto che dovrebbe essere accordato ad una persona e a quello che rappresenta.
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